03/11/2025
Con tale sentenza, relativamente ai requisiti per svolgere l’attività di amministratore di condominio, la Cassazione ha stabilito che la delibera assembleare che nomina amministratore un soggetto privo dei requisiti di professionalità e onorabilità previsti dall’art. 71-bis disp. att. c.c. è nulla, perché contraria a norma imperativa.
La motivazione della Corte si fonda sull’idea che tali requisiti abbiano una funzione di tutela dell’interesse generale (e non solo dei singoli condomini), e che pertanto la loro violazione incida sulla capacità del contraente stesso a rivestire la carica, con conseguente nullità della delibera.
03/11/2025
Il mancato pagamento del canone di locazione rappresenta un inadempimento contrattuale, cioè una violazione dell’obbligo principale del conduttore.
Tuttavia, non ogni inadempimento consente la risoluzione del contratto: serve che esso sia “di non scarsa importanza” (art. 1455 c.c.).
Locazioni abitative
Per le locazioni abitative, la legge n. 392/1978 (“legge sull’equo canone”) stabilisce criteri oggettivi per valutare la gravità dell’inadempimento:
Il mancato pagamento del canone per più di 20 giorni dalla scadenza costituisce grave inadempimento.
Anche il mancato rimborso degli oneri accessori (come spese condominiali, acqua, riscaldamento ecc.) può essere grave, se l’importo supera due mensilità del canone.
In questi casi, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto e lo sfratto per morosità.
Locazioni ad uso diverso (commerciale, uffici, ecc.)
Per le locazioni non abitative, non esiste un criterio legale automatico.
Si applica solo l’art. 1455 c.c., secondo cui il giudice deve valutare caso per caso l’importanza dell’inadempimento, considerando:
l’interesse del locatore (es. incidenza economica del mancato pagamento);
il comportamento del conduttore, prima e dopo la domanda di risoluzione;
l’impatto dell’inadempimento sull’equilibrio del rapporto contrattuale;
eventuali circostanze soggettive (buona fede, difficoltà temporanee, rapporti pregressi tra le parti, ecc.).
01/10/2025
L'ultimo corso di formazione obbligatorio per amministratori di condominio a cui abbiamo partecipato si è rivelato diverso dal classico percorso didattico. Oltre alle attività formative, estremamente interessanti e istruttive, condotte da docenti di eccezione, preparati, chiari, simpatici e coinvolgenti, il corso ha offerto anche esperienze extra che lo hanno reso unico.
Sono infatti state incluse visite guidate, passeggiate nella natura e numerosi momenti di confronto e condivisione tra i partecipanti. Questo ha permesso non solo di approfondire i contenuti fondamentali della materia condominiale, affrontando anche le ultime novità normative e giurisprudenziali, ma anche di arricchirsi attraverso lo scambio di esperienze personali, grazie alla presenza di colleghi provenienti da diverse zone del Nord Italia, ciascuno con un proprio approccio e metodo di lavoro.
Dal corso abbiamo quindi portato a casa molto più di un semplice attestato: abbiamo acquisito nuove prospettive, creato relazioni professionali e vissuto un'esperienza formativa completa e stimolante.
Un sentito grazie e i nostri complimenti all’Associazione Territoriale della Confedilizia di Reggio Emilia per l’organizzazione.
01/09/2025
Introdotto con la riforma del condominio (Legge 220/2012), l’art. 1122-bis c.c. recita:
"È consentita l'installazione, da parte del condomino, di impianti destinati a soddisfare esigenze energetiche dei singoli appartamenti sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell'interessato."
Quindi è possibile installare un impianto fotovoltaico privato su una parte comune (es. tetto, lastrico solare) senza autorizzazione assembleare. Il condomino interessato deve:
1. Informare l’amministratore prima dell’intervento.
2. Assicurarsi che i lavori non pregiudichino diritti altrui o elementi strutturali ed estetici.
3. Consentire la coesistenza con eventuali futuri impianti simili di altri condomini.
Particolari cautele devono essere adottare se l’impianto dovesse modificare in modo significativo l’aspetto dell’edificio (es. pannelli visibili dalla facciata principale), potrebbero esserci limitazioni da parte del regolamento condominiale o dei beni culturali (nei centri storici).
20/06/2025
La PEC (Posta Elettronica Certificata) ha valore legale e serve per inviare comunicazioni formali e documenti ufficiali.
Non si tratta di un sistema di messaggistica istantanea né di una piattaforma per dialoghi informali o comunicazioni frammentarie.
Pertanto, nell’invio di una PEC è richiesto:
un tono formale e pertinente all’oggetto della comunicazione;
la completezza e chiarezza delle informazioni trasmesse;
l’utilizzo della PEC solo per questioni che richiedano un tracciamento ufficiale o abbiano rilevanza legale o amministrativa.
Per eventuali richieste generiche, informazioni di cortesia o comunicazioni non ufficiali, si invita a utilizzare i canali ordinari di contatto (email non certificata, telefono o sportello fisico).
16/05/2025
L'adozione dell'IA potrebbe rappresentare nella gestione condominiale un notevole potenziale, anche e soprattutto, per rendere efficiente la comunicazione con i condomini. Assistenti virtuali potrebbero rispondere, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alle domande più frequenti dei condomini (su pagamenti, regolamenti, scadenze, manutenzioni, etc.) riducendo le chiamate e le email all'amministratore. Al contempo l'IA potrebbe inviare anche notifiche automatiche, più o meno personalizzate, e promemoria ai condomini su riunioni, scadenze o interventi, migliorando la comunicazione con una migliore soddisfazione del condominio che "crede" che l'amministratore abbia perfettamente "recepito" le sue richieste. Ma l'aspetto etico? L'implementazione dell'IA nella gestione condominiale è interessante per snellire il lavoro dell'amministratore ma deve avvenire rispettando i diritti dei condomini; sicuramente riduce significativamente il contatto umano tra amministratore e condomini con il rischio di diminuire la fiducia e aumentare il distacco, oltre alla difficoltà a gestire le situazioni delicate. L'aspetto umano caratterizza la professione dell'amministratore; l''IA ne tiene conto?
04/11/2024
Art. 1135 c.c. – Attribuzioni dell’assemblea dei condomini
……., l’assemblea dei condomini provvede: (…) 4) alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all’ammontare dei lavori; se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti.
Quando si tratta di eseguire lavori di manutenzione straordinaria in un condominio, è fondamentale seguire alcune procedure per garantire la correttezza e la trasparenza del processo. Una di queste è la costituzione di un fondo speciale, obbligatorio per coprire le spese previste.
Il fondo speciale è un accantonamento di denaro creato appositamente per affrontare le spese straordinarie necessarie, come lavori di rifacimento, ristrutturazioni o interventi urgenti. Questa misura è obbligatoria perché consente di pianificare e gestire le risorse finanziarie in modo efficace, evitando problemi di liquidità e garantendo che i fondi siano disponibili al momento giusto per l'avvio dei lavori.
La scelta della ditta esecutrice dei lavori straordinari compete all'assemblea condominiale e non all'amministratore. Questo perché l'assemblea rappresenta tutti i condomini e, pertanto, ha il diritto di partecipare alle decisioni che incidono sul patrimonio comune e sulle spese. È fondamentale che tutti i membri dell'assemblea possano esprimere la propria opinione e votare in merito alla scelta della ditta, in modo da garantire la trasparenza e la legittimità del processo decisorio.
In sintesi, la creazione di un fondo speciale per lavori straordinari e la decisione collettiva con il coinvolgimento dell’assemblea riguardo alla scelta delle ditte sono due elementi essenziali per una gestione condominiale equilibrata, trasparente e orientata al bene comune, garantendo il miglior uso delle risorse e e proteggendo gli interessi di tutti.
27/10/2024
La Cassazione civile, sez. II del 17/06/2024 n. 16760, ha risposto indicando come NULLE le decisioni assembleari che riguardino i singoli condòmini nell'ambito dei beni di loro esclusiva proprietà, e di conseguenza le relative impugnazioni sono libere dal termine di decadenza previsto dall'art. 1137, 2° comma. Cod. Civ..
14/10/2024
Presenti e promosse anche all'ultimo corso di aggiornamento per gli amministratori di condominio della Confedilizia di Udine!
09/06/2024
Nel mondo del lavoro attuale è impensabile credere di sapere abbastanza, senza preoccuparsi di aggiornarsi, migliorarsi e trovare nuovi stimoli.
Questa è stata la nostra ultima sfida perché, con una citazione famosa, "chi smette di migliorarsi, smette di fare bene"!